Quando si tratta di legislazione in materia fiscale, l’Italia occupa senza dubbio il primo posto per estrema complessità. Per non parlare poi della continua evoluzione a cui è sottoposta.
Tutto ciò spiega perché, molto spesso, le aziende o le imprese si affidano a un professionista specializzato in Consulenza Fiscale alle società. Ma cosa fa esattamente questa figura professionale? Vediamolo in questo articolo.
Cosa fa un consulente fiscale?
Un consulente fiscale, chiamato anche fiscalista, si occupa degli obblighi tributari della propria clientela che, oltre che da società, può essere composta da varie organizzazioni, lavoratori autonomi o altri professionisti.
Gli obblighi possono riguardare le imposte dirette e le imposte indirette. Inoltre un consulente fiscale si assicura che i propri clienti rispettino le varie scadenze riguardanti la presentazione dei documenti e il pagamento delle imposte.
Oltre a compilare e presentare le varie dichiarazioni, un consulente fiscale offre anche servizi di assistenza di alto profilo. Nel caso specifico, può consigliare un libero professionista o un’impresa in procinto di aprire una partita IVA sul regime fiscale che conviene di più per l’attività specifica.
Quali sono le mansioni di un consulente fiscale?
Per quanto riguarda le mansioni che svolge un consulente fiscale, quelle per le imposte dirette sono differenti di quelle per le imposte indirette.
Le imposte dirette colpiscono direttamente la ricchezza che viene prodotta (reddito) o maturata (patrimonio) da un contribuente. In questo caso, un consulente fiscale è chiamato a svolgere le attività seguenti:
- compilare le dichiarazioni IRAP e IVA;
- compilare la dichiarazione dei redditi tramite il Modello Unico (730);
- comunicare le liquidazioni periodiche dell’IVA;
- calcolare saldi e acconti IVA, IRES, IRAP e IRPEF;
- compilare la dichiarazione per i sostituti d’imposta tramite il modello 770;
- calcolare e compilare le dichiarazioni riguardanti IMU e TASI sugli immobili;
- offrire consulenza sull’apertura di una partita IVA basandosi sul regime fiscale migliore.
Le imposte indirette sono, invece, quelle che vanno a colpire in forma indiretta la ricchezza appartenente ai contribuenti nel momento in cui viene trasferita, venduta o acquistata. Nel caso specifico, un consulente fiscale è chiamato a fornire assistenza e a calcolare i tributi seguenti:
- l’imposta di bollo, che viene applicata sui documenti presentati o richiesti;
- l’imposta di registro, che viene applicata quando si trasferiscono beni mobili o immobili;
- l’imposta catastale e ipotecaria, che vengono applicate alle volture catastali per trasferire beni immobili;
- l’imposta sulle donazioni e sulle successioni, che viene applicata quando si trasferisce una proprietà in caso di donazione o decesso.
Consulenza fiscale internazionale
Un consulente fiscale non si occupa esclusivamente di consulenza sulle imposte italiane. Se un suo cliente opera a livello internazionale, potrebbe essere necessario consigliarlo sulla procedura da seguire per essere conforme alle verifiche fiscali che vengono effettuate dallo Stato italiano e da quello estero.
Può anche intervenire nel caso in cui avvengono delle transazioni tra Stati, che possono appartenere o meno all’UE. Ovviamente, le sue competenze devono essere allargate per poter operare in ambito internazionale. Non si sta parlando soltanto di competenze linguistiche, ma di alcune molto specifiche.
Un consulente fiscale potrebbe essere chiamato a svolgere consulenza per le seguenti operazioni all’estero:
- importazioni;
- esportazioni;
- operazioni di vendita, acquisto o prestito sia comunitarie che extracomunitarie;
- definire i prezzi di trasferimento.
Quindi, quando una società che opera molto all’estero ha bisogno di consulenza fiscale, deve affidarsi a un professionista che abbia non solo competenze specifiche, ma anche molta esperienza.