Ogni tuo respiro è il titolo che Davide Saracino ha dato al suo romanzo d’esordio. Atmosfera noir, ambientazione che ha come assoluto protagonista il centro storico di Bologna e come filo conduttore l’esperienza drammatica della pandemia, un punto in comune fra l’autore e i suoi personaggi. Fisioterapista e osteopata, Davide Saracino ha saputo mescolare alcuni aspetti ed esperienze della sua professione con l’ispirazione data da un episodio di vita dalle tinte del giallo, che è stato il motore di tutto: “L’incipit della storia riguarda un fatto realmente accaduto che non mi ha dato pace fino a quando non mi sono messo a tavolino con un progetto di scrittura per intrecciare il vero con la fantasia e dare così sfogo a un’idea che mi ha impegnato per un anno intero, dalla prima parola alle pagine stampate. L’obiettivo vero credo fosse uno: far sapere alle persone che hanno subito gli spiacevoli effetti del long Covid, che non sono i soli e che non sono soli”.
“Bologna, vigilia di San Valentino. Erik, giovane informatico svedese, vive la prima grande esperienza dirigenziale della sua vita. Curioso e sensibile, si lascia subito conquistare dalle strade, dai portici e dalla millenaria storia di Bologna. Presto, la nuova realtà e l’incubo Covid-19 lo porranno di fronte alla necessità di abbandonare il passato e affrontare pressioni sempre più forti che lo porteranno a dubitare anche di sé stesso. Michele è alle scuole superiori, calato bruscamente dalla comoda vita di provincia nelle difficoltà della grande città. Ben presto dovrà affrontare un nemico invisibile, subdolo, che minerà la sua vita di adolescente già complicata dai suoi difetti fisici e da un carattere estremamente introverso. Due spaccati di vita scolpiti sui muri di una Bologna magica e alienante. Due figure all’apparenza distanti, tangenti parallele che, per uno strano gioco del destino, si intersecheranno in una gelida sera di febbraio”.