Una gravidanza mentale
Cosa succede nella mente di un uomo quando scopre che presto diventerà padre? Difficile dirlo, perché di fronte a certi cambiamenti così profondi ognuno di noi reagisce in maniera del tutto personale, attingendo dal suo vissuto e soprattutto dai suoi modelli di riferimento.
Tuttavia, volendo rispondere in modo oggettivo a questa domanda possiamo soffermarci sul fatto che un uomo vive la gravidanza attraverso il racconto di ciò che sta accadendo dentro di noi; non vive direttamente gli sviluppi del bambino e se consideriamo il fatto che a noi per prime capita di dimenticarci di essere incinte nei primi mesi, figuriamoci a loro. Probabilmente, dopo l'impatto del risultato positivo del test di gravidanza, molti uomini cominciano a riflettere seriamente sulla paternità solo nel momento in cui il pancione si fa evidente e quindi il momento della nascita si avvicina o addirittura quando si trovano il proprio bambino tra le braccia.
Insomma, quella dei papà è una gravidanza mentale, durante la quale prende gradualmente coscienza che quel piccolo essere, che ancora non può né vedere né toccare, è suo figlio e lui è il suo papà. In psicoanalisi, per esempio, si usa il verbo "adottare" anche in riferimento al padre biologico, ovvero si fa questa affermazione: "ogni padre, anche quello biologico, deve sempre adottare il proprio figlio". Questo concetto rende abbastanza chiara l'idea di quanto lavoro mentale, o meglio interiore, deve fare un neo papà per ... per approfondire continua a leggere sul blog "Mamma che Avventura"
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mammacheavventura.it depressione-post-partum-paterna-questa-sconosciuta