In questo articolo ci addentreremo nel mondo delle carpenterie metalliche, un mondo fatto di materiali e di lavorazioni complesse che pochi eletti hanno la fortuna di conoscere e apprezzarne le meraviglie nascoste in ogni azione compiuta sui materiali metallici.
Bene dopo questa piccola introduzione molto filosofica potreste chiedervi: ma in definitiva di che scriveranno in questo articolo? Presto detto! In queste righe verrà illustrato il procedimento di lavorazione lamiera e di come dalla lastra metallica si arriva ad ottenere il prodotto finito.
LAVORAZIONE LAMIERA: cosa identifica il termine lamiera
Per prima cosa è giusto esemplificare cosa, all’interno di una carpenteria metallica, viene identificato come lamiera.
La lamiera è una lastra metallica che viene ottenuta dalla colata di metallo liquido che viene poi raggruppata in grandi rotoli e spedita alle carpenterie, le quali useranno questo metallo per l’ottenimento di prodotti finiti. Viene confezionata in rotoli per facilitarne il trasporto, ma questo arrotolamento fa si che, all’arrivo, prima della lavorazione questa debba essere spianata in modo da riottenere un foglio di lamiera completamente lineare, eliminando quindi l’effetto della curvatura alla quale è stata sottoposta.
A questo punto il foglio di lamiera, sapientemente tagliato nella misura necessaria alla lavorazione cui è destinato, può essere lavorato senza problemi.
LAVORAZIONI LAMIERA: quali lavorazioni vengono effettuate
Come detto una volta che la lamiera arriva nel centro servizi lamiere che lo ha richiesto viene spianato per poter poi essere utilizzato. Ma quali sono le lavorazioni che tendenzialmente vengono effettuate sul foglio di lamiera per poter così essere trasformata in un nuovo prodotto finito?
Bene, le lavorazioni necessarie vengono solitamente riassunte in tre principali: la sagomatura, la formatura e l’assemblaggio.
La Sagomatura della Lamiera
La sagomatura della lamiera racchiude tutte quelle operazioni che servono a dare al foglio di lamiera i contorni e la “sagoma” ideale al tipo di prodotto finito che si vuole ottenere.
Come spiegazione forse riduttiva ma effettivamente è ciò che viene fatto in questa fase.
La Formatura della lamiera
Diverso il discorso per la formatura. Questa fase richiede un po’ più di attenzione perché è la fase con la quale si riesce a rendere il foglio di lamiera in un componente tridimensionale che, insieme agli altri, formerà il prodotto finito desiderato.
Queste due fasi (sagomatura e formatura) vengono messe in atto grazie all’azione di alcune specifiche lavorazioni quali: il taglio, lo stampaggio e la piegatura. Ma vediamole più nel dettaglio.
Il taglio della lamiera è la lavorazione grazie alla quale la lamiera viene tagliata dandole la forma necessaria alle successive lavorazioni. Le tecniche principali utilizzate per il taglio della lamiera sono: taglio al plasma, taglio laser, taglio ad acqua.
Lo stampaggio della lamiera racchiude tutte le operazioni che vanno ad imprimere la forma giusta al foglio di lamiera (importante: le deformazioni date alla lamiera in questa fase sono permanenti). Per eseguire lo stampaggio è necessario utilizzare dei macchinari complessi (come le presse) che trasferiscono lo sforzo di deformazione alla lamiera.
La piegatura della lamiera viene eseguita successivamente alla sagomatura del metallo ed è anch’essa una lavorazione utilizzata per deformare la lamiera
L’Assemblaggio della Lamiera
In questa fase, le componenti ottenute con la sagomatura e la formatura vengono assemblate per ottenere il prodotto finito desiderato.