Gaia Bacciottini 17 anni in arte gea che in greco antico Gaia significa gea .
Nasce a Poggibonsi ma vive a Gambassi Terme con la famiglia.
“Ho iniziato a cantare da quando ero piccola, perchè sentivo mio fratello suonare la chitarra e cantare e quindi volevo farlo pure io, come tutti i bambini, che prima osservano e poi fanno, tra l'altro penso che non abbia mai scoperto che quando non era a casa io prendevo la chitarra e provavo a risuonarla in base a come lo faceva lui e cercavo sempre di trovare i suoni giusti anche se certe volte non ci riuscivo e quindi mi arrabbiavo tantissimo, ma poi realizzavo che rischiavo la morte a provare di suonarla che per lui era come oro e io non dovevo toccarla, e questa cosa mi spronava ancora di più perché le cose fatte così ti danno adrenalina e ancora più voglia di riuscirci”
GEA (categoricamente in lettera minuscola) inizia a cantare in vari contest importanti e in uno di questi eventi che entra a far parte in un progetto emergenti con l’etichetta discografica la MMline Production Records dove negli studi della label ai Jericho Studios insieme al Producer Vittorio Conte a all’autrice Giorgia Brunello viene scritto e prodotto questo pezzo così di spessore con un tema importante la violenza sulle donne.
Nasce “ Banconota 671”
“Banconota 671” è una storia di violenza, corruzione e abbandono.
É la storia di un uomo che non ha più paura.
Da quando ha regalato così tanti pezzi del suo cuore ad una donna che non aveva paura di perderlo.
Ma, infine, ha perso se stesso e la capacità di amare.
“Banconota 671” è la storia di una donna. Una donna che ha paura, arrabbiata con l'amore, che indossa ogni giorno le cicatrici di una vita che non fa sconti a nessuno.
Ma è anche la storia della vita. Una vita ingiusta che ti porta in alto sulle montagne russe. Sempre più su, per poi lasciarti cadere nel buio. E chi lo sa quanto forte sarà l’impatto quando toccherai il fondo.
Isabel Zolli Promotion Agency
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