Il luogo scelto dagli organizzatori, non a caso, è piazza Pretoria, di fronte a Palazzo delle Aquile, sede dell'amministrazione comunale, oggetto delle critiche di Italexit e Forza Palermo anche per via delle politiche in materia di trasporto pubblico urbano
"Il Comune venuto da Marte": è il titolo della manifestazione organizzata e promossa dal coordinamento cittadino e provinciale di Italexit Palermo e dal movimento civico Forza Palermo, che si terrà il 30 settembre alle 17:00.
Il luogo scelto dagli organizzatori, non a caso, è piazza Pretoria, di fronte a Palazzo delle Aquile, sede dell'amministrazione comunale, oggetto delle critiche di Italexit e Forza Palermo anche per via delle politiche in materia di trasporto pubblico urbano.
Tra i motivi della protesta, infatti, figura l'ampliamento della linea tramviaria "Libertà - De Gasperi- Strasburgo" a causa della complessità dei lavori e dell'apertura dei cantieri che, secondo Italexit e Forza Palermo, stravolgeranno la mobilità urbana.
A preoccupare sono soprattutto lo spostamento di tutti gli impianti sul tracciato delle nuove tratte - elettrici, fognari, idrici e telefonici- e la successiva installazione dei pali di elettrificazione binari, congiuntamente allo svolgimento di tutte le opere necessarie.
"Tutte le attività commerciali interessate dal tracciato - spiegano Andrea Piazza e Paolo Franzella, rispettivamente coordinatore cittadino e provinciale di Italexit insieme a Giuseppe Catalano, presidente del movimento civico Forza Palermo- subiranno un danno economico irreversibile, al pari di quello prodotto a causa del cantiere in via Emerico Amari".
"Basti pensare - aggiungono - che il servizio SUAP del Comune di Palermo ha già invitato i titolari di licenza di vendita dei libri sui marciapiedi a spostarsi altrove".
"Il medesimo obiettivo - proseguono - potrebbe essere raggiunto inserendo nel ciclo urbano bus elettrici e realizzando stazioni di ricarica lungo il percorso".
Italexit e Forza Palermo protestano inoltre contro "lo sperpero di denaro pubblico" legato allo studio di fattibilità per realizzare una galleria doppia che colleghi i due assi autostradali, passando per l'area marittima.
Studio già finanziato "al modico costo - ironizzano gli organizzatori - di 1,4 milioni di euro".