Durante la serata, oltre al primo premio, sono stati assegnati altri riconoscimenti speciali. Ecco gli altri imprenditori e imprenditrici impavidi premiati. A Simona Dell’Utri, da Udine, ideatrice e founder di Bevalory, start-up innovativa Edtech a vocazione sociale va il premio speciale Labomar spa, a Roberta Masat, anche lei da Udine, il premio Yarix per la sua start up “Robimood” una piattaforma che unisce vino, persone che vogliono donare e associazioni che ricevono, mentre alla “Fondazione Oltre Il Labirinto Onlus” di Villorba (TV) che si dedica ad adulti con autismo il premio speciale Banca Prealpi Sanbiagio. Linda Scandagliato, impavida fondatrice veneziana del progetto “Che Buono Mamma!”, una community italiana composta da mamme e giovani appassionati di cucina, vince il premio speciale Keter e infine, il premio Maarmo va alla milanese Francesca Tenchini col suo progetto “Scherziamo_Seriamente” che ha rivoluzionato la produzione del Calzificio San Giacomo a Brescia nei mesi più duri e aiutato Pediatrie, ospedali, servizi sociali, scuole, famiglie e bambini.
La prima edizione del concorso è stata un successo che ha visto la partecipazione di una maggioranza femminile. L’ideatore di Impavidi Award, Gianpaolo Pezzato: “Questa edizione è stata un successo di adesioni con idee e progetti straordinari. E soprattutto con una forte partecipazione rosa, infatti sette su dieci finalisti sono donne”. Nella prima parte della serata, è stato anche presentato in anteprima il libro “Impavide: Donne che ispirano le Donne”, a intervenire sul palco sono salite alcune di queste impavide imprenditrici, Lorraine Berton, Sabrina Carraro, Lucia Cuman, Luciana Cremonese, Katy Mastorci e Debora NicolettSabato scorso il Teatro Comunale di Treviso ha ospitato la finalissima della prima edizione di “Impavidi Award 2021”, il concorso nazionale di Innovation Future School in occasione della quinta edizione della Treviso Creativity Week (dall’1 al 7 novembre 2021), che ha visto incoronare la Fondazione AIDA di Verona, premiata dalla votazione online con oltre 1000 like. A presenziare all’evento Marco Petrazzi, innovation manager di SellaLab, main partner del concorso, che insieme a Luca Binotto, ha consegnato il magnum Raboso imbottigliato ad hoc con etichetta dedicata da parte di Ca’ Di Rajo. Il progetto vincitore è nato dall’idea di Meri Malaguti, direttore generale della Fondazione veronese e Stefano Piermatteo, si chiama “Teatro Onlife” ed è stato creato durante la pandemia. “E’ una rassegna strutturata e continuativa di spettacoli inediti – spiegano i fondatori – pensati e allestiti per essere fruiti dal mondo delle famiglie su una piattaforma online dedicata che offre un’esperienza di teatro digitale durante la quale si interagisce con un attore in una room privata. L’intenzione non è quella di sostituire l’esperienza teatrale, ma di creare qualcosa di diverso dal teatro, originato da esso”.
“Stiamo già lavorando per confezionare la seconda edizione di Impavidi Award – conclude Pezzato - Nel frattempo appuntamento dall’1 al 7 novembre per la Treviso Creativity Week piena di sorprese e novità. Vi stupiremo”.
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