Fondata a Hong Kong nel 2017, Motus Operandi è uno di quegli esempi di genio italiano che varca i confini dello stivale e approda in Cina per mettere insieme un team internazionale basato su un progetto che per sua natura non può avere barriere geografiche di alcun tipo. La tecnologia alla base di Motus Operandi è stata sviluppata da un team italiano capitanato dall’ingegnere Vincenzo Cartelli che opera da Catania.
Ceo della startup è Marco Maritati anche lui siciliano, mentre dalla Cina opera il COO Kiel DiGiovanni americano di seconda generazione ma anche lui dalle evidenti origini italiche. Il resto del team unisce talenti cinesi e non solo.
«In Motus Operandi, ci concentriamo sul movimento intelligente dei bracci robotici nelle industrie manifatturiere. – Spiega Marco Maritati – Noi ottimizziamo il consumo energetico e la produttività, aumentando in questo modo la redditività delle applicazioni robotiche riducendo sensibilmente il costo delle operazioni. Siamo orgogliosi che la nostra tecnologia abbia anche un grande impatto ecologico, meno consumo vuol dire infatti ridurre le emissioni globali di CO2».
Automazione e consumo
Le fabbriche contemporanee in cui si assemblano apparecchiature e prodotti di ogni genere sono altamente automatizzate, ma consumano ogni anno miliardi di dollari di energia elettrica. Gli stabilimenti automobilistici, in particolare, hanno compreso da tempo questo problema e sono alla continua ricerca di una soluzione per ridurre il consumo di energia dei robot che operano nelle proprie catene di assemblaggio.
«A questo, bisogna aggiungere che i robot odierni sono programmati manualmente con due obiettivi primari: essere precisi e portare a termine il lavoro il più rapidamente possibile. – spiega Vincenzo Cartelli – Queste macchine non sono programmate per ottimizzare le proprie prestazioni, con conseguenti costi operativi molto elevati. Fino ad oggi, non esisteva alcuno strumento di progettazione per aiutare gli ingegneri a generare percorsi perfetti. Motus Operandi risolve per la prima volta nel mondo questo problema. Abbiamo sviluppato una soluzione software che riduce efficacemente i costi operativi delle applicazioni robot. La nostra soluzione si ispira al movimento del braccio umano e può migliorare l'efficienza energetica di un robot del 40%, la sua velocità del 24% e le sua durata del 10%».