Quando si va a stimolare la curiosità del bambino, infatti, in lui nasce un interesse autentico ed è proprio in virtù di questo istinto si muove, agisce, scopre e così cresce.
“Aiutami a fare da solo” è l’espressione identificativa di questo metodo educativo che non può essere confinato all’ambito scolastico, ma è necessario che entri a far parte anche del quotidiano.
I fondamenti del Metodo Montessori sono:
- Ambienti a misura di bambino;
- Materiali di sviluppo;
- Calma e comprensione
- Ordine
- Disciplina
La libertà del bambino è il principio fondamentale del metodo Montessori, ma questo non si traduce in un’assenza di regole, al contrario, è proprio dalla libertà che emerge la disciplina.
Secondo le idee montessoriane, infatti, l’apprendimento è un processo lento che necessita di azioni ripetute e perfezionate fino a che il bambino riesce a farle proprie.
L’adulto, mettendosi dalla parte del bambino, deve lasciarlo libero di muoversi e con calma e comprensione accompagnarlo in questa esplorazione senza mai indurlo a compiere un’azione piuttosto che un’altra o sostituirsi a lui nel fare qualcosa, solo così il bambino ha modo di sperimentare, autocorreggersi fino a prendere consapevolezza delle proprie azioni e a responsabilizzarsi.
Ti propongo un esempio concreto in modo da rendere il concetto il più chiaro possibile. Un bambino di circa due anni vede una sedia, si avvicina ad essa e inizia a girarla e rigirarla; inizia a sbatterla rumorosamente a terra e cerca anche di salirci sopra rischiando di farsi del male.
Se non facciamo lo sforzo di metterci nei panni del bambino, finiamo per interpretare quel comportamento come “disturbante” e interveniamo bloccando quelle azioni con ordini: “stai fermo!” -“Ti fai male!” che poi, in genere, sono solo controproducenti. Quello che richiede questo metodo è di “farci piccoli”, dobbiamo riflettere ed andare oltre. In questo modo, ci verrà naturale avvicinarci al bambino, in modo da evitare anche che faccia del male a sé stesso o ad altri, e con calma gli spieghiamo a cosa serve la sedia, gli mostriamo come si usa e aiutiamo il bambino ad usarla.
I genitori, nel metodo Montessori, sono chiamati ad un compito non semplice, specie in una società orientata alla velocità e all’immediatezza, ma con gli strumenti adatti alle varie fasi di sviluppo del bambino si può favorire questo processo di apprendimento e aiutarlo ad essere autonomo.
Fonte notizia
mammacheavventura.it