Marco Sciarretta è un cantautore milanese che per la musica ha indirizzato e declinato ogni scelta, consapevole di quale fosse la rotta da seguire per essere felice. Per trent’anni ha gestito diversi locali, dove si faceva musica, collaborato con moltissimi musicisti, scritto per sé e per altri, sognando la “sua Atlantide”. “Ho gestito 5 locali sempre con spazi dedicati alla musica live (tra cui L’Arlecchino in provincia di Cremona) dove ho organizzato diverse rassegne jazz, blues, chitarristiche e cantautorali. Ho avuto il privilegio di esibirmi con qualcuno degli ospiti che invitavo ed anche di presentare i miei progetti. Per nominarne qualcuno: Giorgio di Tullio, Barbara Boffelli, Larry Lay (The Platters), Sergio Satta, il grande Carmelo Tartamella ecc.. Con Sergio Bassi, purtroppo scomparso da poco per complicanze da Covid, ho collaborato agli arrangiamenti ed alle chitarre in due album e, per oltre tre anni, ho suonato per lui in moltissimi live nel nord Italia”.
Tra Nisida ed Atlantide è il suo primo album, che raccoglie dodici brani che sono racconti. Marco con una bella scrittura e una voce degna di nota, ci accompagna in questo viaggio alla ricerca della nostra “Atlantide”, qualunque essa sia. Una musica che viaggia trasversalmente nel tempo e non conosce la fretta, ma con la dovuta “lentezza”, racconta pagine di vita. Marco racconta il suo viaggio: “Ero innamorato del cantautorato italiano e Edoardo Bennato con la sua chitarra mi faceva sognare. Nisida, isoletta del meraviglioso Golfo di Napoli, è diventata, idealmente il porto dal quale partire verso il “mare magnum” della musica. Atlantide, meravigliosa canzone di Francesco De Gregori, rappresenta per me la meta alla quale tendere”.
Artigiano della musica Marco Sciarretta, non rincorre mode o modi, ma scrive quello che sente e come lo sente: “Mi piace lasciare spazio all’improvvisazione, non mi piace scrivere tutte le note, ma quando sono in sala di registrazione, quando lavoro, mi piace lasciare che sia la musica a guidarmi”.